La ferrovia Sparanise-Gaeta, detta anche linea degli Aurunci, era una linea ferroviaria a
scartamento normale (1 435 mm), aperta nel 1892 e chiusa dopo la seconda guerra mondiale.
La ferrovia fu realizzata anche per motivi di strategia militare dato che avrebbe favorito
l’approvvigionamento dei materiali alla fortezza di Gaeta. La sua costruzione ebbe inizio nel
1890.
Curiosità: STORIA DELLA RETE FERROVIARIA NEL BASSO LAZIO E NEL REGNO DI NAPOLI
Città interessate: Formia , Gaeta , Sparanise
Tutto ebbe inizio nel 1839, quando davanti a Ferdinando ll di Borbone, il 3 ottobre fu
inaugurato, nel Regno delle due Sicilie, il primo tratto ferroviario in Italia: Napoli – Portici
Il tratto era lungo km 7,25 e serviva a collegare la capitale del Regno borbonico alla Reggia di
Portici presso la zona del Granatello.
Nel 1841 la ferrovia fu prolungata , verso sud , fino a Torre del Greco, nel 1842 fino a
Castellammare, nel 1844 fino a Pompei e Nocera Inferiore.
Anche verso nord, da Napoli la linea ferroviaria fu prolungata nel 1856 fino a Capua,passando per Cancello e Aversa .
Al progetto borbonico di raggiungere Formia e Gaeta, mancava un piccolo tratto tra Capua e
Sparanise e poi sarebbe stata realizzata la tratta Sparanise-Formia-Gaeta di km 59, per servire
le città del Golfo e per gli approvvigionamenti militari alla fortezza di Gaeta.
L’assedio di Gaeta e la fine del Regno delle due Sicilie nel 1861, fermò il progetto ferroviario
dei Borbone che scomparvero dalla storia.
La linea ferroviaria Sparanise-Formia-Gaeta fu realizzata dai Savoia dopo trenta anni dall’unità
d’Italia e precisamente nel 1892.